La Filarmonica Toscanini per il Farnese Festival: nel maestoso cortile del Guazzatoio sarà protagonista di una serata dal sapore raffinato e originale. In programma la Tartiniana I, divertimento per violino e orchestra di Luigi Dallapiccola, seguita da Pulcinella, il celebre balletto che Stravinskij compose nel 1920 su commissione di Sergej Diaghilev, rielaborando musiche attribuite a Giovanni Battista Pergolesi.
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Sasha Yankevych direttore
Mihaela Costea violino
Sarah Hakobyan mezzosoprano
Alexander Sprague tenore
Marcell Bakonyi basso
Luigi Dallapiccola (1904-1975)
Tartiniana I
Divertimento per violino e orchestra su temi di Giuseppe Tartini
Igor Stravinskij (1882-1971)
Pulcinella
Suite da concerto
Concerto gratuito con prenotazione obbligatoria
In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro Farnese.
I biglietti sono prenotabili online su https://www.clappit.com oppure presso l’Ufficio informazione e accoglienza turistica di Parma, aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 e, nelle serate di concerto, fino alle 20.00.
Per maggiori info > complessopilotta.it/2025/06/05
Nel cuore di questo festival dedicato alla musica barocca, il concerto di oggi propone un itinerario affascinante: due opere del Novecento che si nutrono della linfa del Settecento, non per rievocarlo pedissequamente, ma per reinterpretarlo in chiave contemporanea. Tartiniana I di Luigi Dallapiccola e Pulcinella di Igor Stravinskij offrono due modi diversi, ma complementari, di dialogare con il passato, mostrando quanto il Barocco possa ancora ispirare la creatività moderna.
Luigi Dallapiccola, uno dei massimi esponenti della musica italiana del Novecento, è noto per la sua scrittura raffinata e per l’adozione consapevole del linguaggio dodecafonico. Ma in Tartiniana I, composta nel 1951, l’autore sceglie un registro diverso, più lirico e cantabile. Ispirandosi a temi originali di Giuseppe Tartini (1692-1770), costruisce un omaggio personale e intimo al grande violinista e compositore settecentesco.
I quattro movimenti del brano alternano delicatezza e virtuosismo, semplicità e complessità. La voce del violino solista, sempre in primo piano, intreccia melodie antiche a colori e armonie novecentesche, dando vita a una musica sospesa tra le epoche. Tartiniana I non è solo una rilettura, ma una vera e propria reinvenzione poetica del Barocco. La scrittura orchestrale, pur sobria, accompagna e avvolge il solista con eleganza, restituendo l’immagine di uno stile ridondante filtrato attraverso la sensibilità moderna.
Scritto originariamente come balletto per i Ballets Russes di Djagilev e rielaborato in forma di suite nel 1922, Pulcinella è considerato l’inizio della fase neoclassica di Stravinskij. Il compositore parte da musiche attribuite a Pergolesi (1710-1736) e ad altri autori dell’epoca, per costruire un gioco ironico e sorprendente: un Barocco reinventato, dove le melodie originali sono trattate con libertà ritmica, armonica e timbrica.
Articolata in otto sezioni, la suite alterna sezioni vivaci e danzanti a momenti più intimi. La scrittura orchestrale, trasparente e ingegnosa, mette in luce la teatralità del personaggio di Pulcinella, figura emblematica della commedia dell’arte. Ogni episodio è un piccolo quadro sonoro: la Tarantella e la Toccata travolgono per energia, mentre la Serenata e il Minuetto conservano un gusto cantabile e nostalgico. Con spirito leggero ma rigoroso, Stravinskij ci offre un Settecento immaginario, filtrato dallo sguardo acuto del Novecento.
Dallapiccola e Stravinskij, pur lontani per poetica e temperamento, condividono un’intuizione comune: il passato può essere terreno fertile per la creazione, non un modello da imitare. In entrambi i brani, la musica barocca si trasforma, rivive e parla una lingua nuova, moderna, personale, eppure profondamente rispettosa delle sue origini. In questo modo, il concerto si inserisce perfettamente nello spirito del festival: un’esplorazione viva e consapevole delle forme del Barocco, viste non come patrimonio statico, ma come stimolo per nuove visioni artistiche.