La Toscanini Community Music

In questi ultimi anni, che segnano una drastica e drammatica discontinuità con il passato e gli scenari a cui eravamo abituati, anche la Fondazione Toscanini ha dovuto fare i conti con il proprio ruolo e la sua ragione d’essere. Si è fatta così strada una consapevolezza nuova, quella che non può mancare a una istituzione che porta un nome leggendario e impegnativo, e che deve essere riflessa non soltanto nella qualità del prodotto artistico, al centro della sua attività, ma anche – e oggi ancora più di prima – in un sistema articolato di pensiero in grado di tenere insieme la sostanza con il senso profondo del fare. Fare musica, innanzitutto, ma anche contribuire a giocare un ruolo centrale nel valore di un territorio, nella sua capacità di rigenerarsi e di integrare, di accogliere e accompagnare. Si tratta di una sfida ardua ma ineludibile, che esige di comprendere appieno il significato e le potenzialità di una fondazione che opera nel settore della produzione culturale in questo lacerante scorcio iniziale del nuovo secolo.
La discontinuità segnata dall’emergenza pandemica ha portato all’evidenza un inedito scenario di istanze sociali prim’ancora che culturali. Nella ferma convinzione che i progetti culturali rivestano un sostanziale ruolo nell’ambito del welfare sociale, la Fondazione ha messo in atto una serie di indirizzi strategici volti ad ampliare in misura rilevante lo spettro della propria attività, nel pieno rispetto dello spirito statutario. Sono risolutamente entrati nell’offerta produttiva alcuni progetti di chiaro indirizzo sociale, educativo e pedagogico, orientati a ricostruire il tessuto della condivisione di comunità, intercettare gli interessi e il profilo di un pubblico da ri-formare, nonché le esigenze di fasce tradizionalmente lontane e difficili da coinvolgere, come pure ad intensificare e a programmare, con strutturata organicità, modelli di fruizione e distribuzione a forte connotazione inclusiva e di accessibilità.

È nato così il nuovo dipartimento di Sviluppo sociale e territoriale Community Music, che è al centro dello spirito e delle azioni strategiche de La Toscanini e il cui programma vede nella musica un elemento necessario, primario e qualificante per lo sviluppo della comunità, in grado di generare buone prassi culturali e di favorire un dialogo virtuoso tra territorio e cittadini.

La Musica

al servizio della comunità

CHE COS’È Community Music

Il programma di sviluppo sociale Community Music è al centro dello spirito e delle azioni strategiche de La Toscanini e ruota attorno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, mettendo la musica a servizio della società, come elemento necessario e qualificante, in grado di generare buone prassi culturali e di favorire un dialogo virtuoso tra territorio e cittadini.

Il programma Community Music si articola in progetti che utilizzano la musica come strumento di:

  • welfare culturale
  • inclusione e sviluppo sociale
  • educazione

I progetti di MusicAccessibile

MusicAccessibile è uno dei progetti-cardine del programma Community Music e si fonda sulla realizzazione di attività performative, didattiche e ludico-ricreative inclusive e altamente accessibili poiché pensate per accogliere e integrare artisti e pubblico con bisogni speciali e disabilità.

Al centro del progetto ci sono concerti realizzati in luoghi di accoglienza e di cura (sotto forma di “Incursioni Musicali”) e concerti sinestetici ad alta accessibilità, concepiti nell’integrazione di linguaggi artistici differenti, che mirano al coinvolgimento professionale e alla valorizzazione di artisti con disabilità anche attraverso l’uso di strumenti compensativi come, ad esempio, la lingua dei segni.

PASS –  Promoting Accessible Shows

Progetto di cooperazione europea finanziato dal programma Creative Europe 2023-2026 dell’Unione Europea, che prevede la realizzazione di uno spettacolo musicale altamente accessibile, multidisciplinare e multisensoriale sul tema della “Celebrazione della vita”. Il progetto coinvolge, in via prioritaria, artisti con disabilità nei paesi europei afferenti alle 4 istituzioni partner: Italia (capofila), Grecia, Repubblica Ceca e Finlandia. PASS affronta alcune delle aree prioritarie identificate nel Piano di lavoro dell’UE per la Cultura 2023-2026, veicolando i valori chiave di valorizzazione e rispetto della diversità, promuovendo i diritti culturali e sociali per tutti e contribuendo all’innovazione e all’inclusività del settore culturale e creativo in tutta l’Unione Europea.

Mondi possibili

Mondi possibili è lo spettacolo musicale ad alta accessibilità per archi, voce e LIS (Lingua dei Segni Italiana) nato nel 2023 dal progetto Tutte e tutti per 1 (in rete con Fondazione Haydn e As.Li.Co) grazie al contributo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura per progetti volti a favorire l’accessibilità e la presenza di artiste ed artisti con disabilità nelle attività di spettacolo dal vivo. Dopo il debutto dell’anno scorso, ritorna a seguito dell’adesione a un secondo bando, questa volta frutto di una rete più allargata di partner, con la Fondazione Toscanini nuovamente a capofila: As.Li.Co, Fondazione Paolo Grassi, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano e Orchestra ICO della Magna Grecia.
Un racconto che ci aiuta a riflettere sulla la ricchezza della diversità in ogni sua espressione, educando all’empatia come chiave di sviluppo per un mondo migliore.

MUSIC ELISIR

Il progetto, reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparma attraverso il Bando “Aver cura di chi cura”, prevede concerti sinfonici e cameristici, accompagnati da laboratori musicali, con servizi di mobilità e accoglienza, rivolti in particolare ai caregiver di persone non autosufficienti nel Comune di Parma e nei territori dei suoi enti soci: i cinque Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo) e il Comune di Busseto. Il progetto mira a superare una visione puramente biomedica della salute, adottando un approccio innovativo e integrato al concetto di benessere. Si intende così riconoscere l’effetto terapeutico e il beneficio derivante dall’esperienza della musica dal vivo, contribuendo così a un cambiamento radicale nella percezione della salute.

LA MUSICA NELLO ZAINO

Il progetto, nato su input delle Strutture Operative Fragilità e Genitorialità del Comune di Parma (Assessorato alle Politiche Sociali), in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e ai Servizi Educativi, e reso possibile grazie al contributo del Gruppo Chiesi e con il sostegno di Auser Parma, si articola in una serie di attività musicali di natura educativa, ludico-ricreativa e terapeutica, rivolte a bambini e bambine con disabilità e alle loro famiglie. L’iniziativa si prefigge tre obiettivi principali: promuovere l’inclusione dei minori con disabilità nei percorsi di formazione e fruizione musicale; offrire supporto alla genitorialità fragile attraverso attività educative, ludicoricreative e terapeutiche, facilitando la conciliazione tra vita e lavoro e creando spazi di incontro e socializzazione; sviluppare attività musicali per minori in condizioni di vulnerabilità, contribuendo a contrastare la povertà educativa. Questo progetto mira a creare un ambiente inclusivo e di crescita, dove la musica diventa uno strumento per favorire l’inclusione, il benessere e la socializzazione delle famiglie coinvolte.

MusicAccessibile raggiunge i seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030:

Altri progetti

NIDI DI MUSICA

I laboratori Nidi di Musica sono un servizio innovativo riservato alle famiglie per alcuni concerti sinfonici selezionati della stagione, pensato per consentire ai grandi la fruizione dei concerti in tutta tranquillità e, contemporaneamente, ai “piccoli spettatori di domani” la partecipazione a divertenti laboratori di musica, danza, teatro arte e riciclo creativo. Partner del progetto, realizzato con il sostegno e il contributo di Parmalat e Crédit Agricole, sono l’Associazione Parmakids e la Cooperativa Kaleidoscopio che garantisce personale socio-educativo specializzato durante tutte le attività.

LA PICCOLA MOZART

Il racconto teatrale dello straordinario giro in Europa del piccolo Wolfgang Amadeus e di sua sorella Marianne, detta Nannerl, prima che le venisse detto che lei no, lei non avrebbe potuto continuare a fare la musicista nonostante il talento e la passione. Una storia vera accompagnata da alcune tra le pagine sinfoniche più famose del compositore salisburghese. Lo spettacolo si basa sulla reale biografia dell’infanzia dei fratelli Mozart: accompagnata dall’esecuzione integrale della Sinfonia n. 41 “Jupiter” e della famosa ouverture delle Nozze di Figaro, eseguita dal vivo dalla Filarmonica Toscanini, la vera storia di Wolfgang e di sua sorella Nannerl, bambina prodigio cui ben presto viene ricordato che non potrà continuare a suonare, diventa il racconto di un viaggio straordinario, fatto di passione per la musica, di uguaglianza e sogni nel cassetto.

IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI

Un grande classico della letteratura musicale carnevalesca, di Camille Saint Saëns, rivisitato in chiave brillante e ironica da Simone Marzocchi – attore, polistrumentista e storico collaboratore del Teatro delle Albe e prima tromba dell’Orchestra Corelli di Ravenna. Eseguita dalla Filarmonica Toscanini e diretta da Jacopo Rivani, la pièce si presenta come una divertente galleria musicale in 13 quadri, ognuno dei quali ispirato a un diverso animale: una carrellata di personaggi tradotti in musica capace di stimolare la fantasia dei bambini e sedurli attraverso il gioco dell’immaginazione. Accompagnati per mano in un percorso musicale coinvolgente e interattivo dalla Filarmonica Toscanini, gli ascoltatori impareranno a riconoscere l’aspetto e il timbro dei diversi strumenti musicali. In questa nuova concezione, Simone Marzocchi narra di un uomo con capacità sovrumane: dice di essere un “mutaforme” che darà vita alle grottesche fattezze dei
singoli animali, concedendo al pubblico la possibilità di sognare a occhi aperti.

Music Club – COSA LEGGONO I MUSICISTI?

Quali libri leggono i musicisti? Anche i grandi artisti amano avere tra le mani o ascoltare un buon libro, che sia un romanzo, un saggio storico o sociologico, un fantasy o un’autobiografia. Seguire i gusti letterari dei nostri artisti preferiti può rivelarsi sorprendentemente illuminante: possiamo scoprire le origini di certi generi musicali o le vite di grandi artisti rimasti ai margini della scena, conoscere nuovi gruppi o cantanti da seguire, e persino approfondire le passioni e le preferenze personali dei nostri idoli. Allora perché non lasciarci ispirare e farci suggerire una buona lettura?

CONVERSAZIONI MUSICALI

La musica va ascoltata, ma per comprenderla appieno a volte è utile raccontarla, spiegarla e persino scoprire gli strumenti che la creano. La Toscanini rinnova il progetto Conversazioni musicali, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Parma. L’obiettivo dell’iniziativa è far scoprire gli strumenti dell’orchestra attraverso un’esperienza sensoriale completa, combinando spiegazioni musicologiche con il contatto diretto e tattile con gli strumenti. Gli incontri, gratuiti e aperti al pubblico, sono guidati dalla professoressa Laura Minto (UICI Parma), che dialoga con i musicisti della Filarmonica Toscanini. Per l’autunno 2024 sono previsti due appuntamenti a ingresso gratuito: uno dedicato alla tromba, con Matteo Fagiani, e uno al violino, con Jasenka Tomic.

LA TOSCANINI & CASAPPA WOMEN

Allo scopo di contrastare ogni forma di discriminazione, attraverso la partnership con il Gruppo Casappa, la Toscanini per il secondo anno desidera inserire nella sua programmazione un progetto in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’ONU, che verte sulla parità di genere nello sviluppo economico e sull’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. Il progetto La Toscanini & Casappa Women è sviluppato attraverso una solida rete di istituzioni e associazioni partner: l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Parma, Centro Salute Donna, Rete dei Consultori della AUSL di Parma, Laboratori Famiglia, Centro Antiviolenza e Casa delle Donne di Parma. Il progetto è supportato anche da Le Verdissime.com e da Soroptimist Club Parma che, in qualità di club service, danno alle iniziative eco e sostegno.

CHIRUS CORDIS

Cantare è un’esperienza non solo divertente, ma anche profondamente formativa, capace di educare all’ascolto reciproco e individuale. Nel canto corale, si imparano la condivisione, lo scambio e il confronto tra persone. Chorus Cordis è il coro di voci bianche diretto da Gabriella Corsaro, in residenza presso La Toscanini. Il corso, aperto a bambine e bambini dai 4 ai 13 anni, è un’occasione per partecipare ai concerti e alle attività del programma di sviluppo e innovazione sociale Community Music de La Toscanini. Chorus cordis partecipa al progetto La Musica nello zaino attraverso l’attivazione di laboratori inclusivi di canto corale.

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Nel 2022 La Toscanini ha concluso positivamente l’iter di accreditamento finalizzato all’inserimento della propria sede nell’Albo del Servizio Civile Universale in qualità di ente preposto all’accoglienza di n.4 volontari under28 a partire dal 2024.

Assieme a numerosi enti culturali dell’Emilia-Romagna (Arcipelago ragazzi, Giardini pensili, L’Arboreto, La Corte Ospitale, Motus, Movimento Centrale, Ravenna Teatro, Riccione Teatro, Santarcangelo dei Teatri) coordinati da Arci Reggio Emilia, La Toscanini ha aderito al progetto di rete “Cultura è partecipAZIONE” che prenderà il via dal 2024 con la presa di servizio dei primi giovani volontari nei progetti Community Music.

sENS@azioni – corso base LIS

La Fondazione Toscanini partecipa al progetto sENS@azioni – Azioni formative ed informative per la piena inclusione delle persone sorde, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Consiglio Regionale ENS Emilia-Romagna. Il percorso di sensibilizzazione alla sordità e alla Lingua dei Segni Italiana vede la partecipazione attiva, su base volontaria, dei dipendenti della Fondazione Toscanini. Il corso ha l’obiettivo di fornire una base di conoscenza della lingua della comunità sorda e rappresenta un primo passo verso una forma di comunicazione visiva-gestuale, diversa da quella acusticovocale, abitualmente utilizzata tra le persone udenti. Ogni corso ha una durata di 30 ore e si svolge in modalità mista, a distanza e in presenza.

Questi progetti raggiungono i seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030: