La Toscanini Academy sarà protagonista il 2 di luglio a Sala Baganza con l’Ensemble di Sax, per un programma tra le note di Mozart, Rossini, Brahms, Gershwin e Bregovich.

Significativo appuntamento del Festival Toscanini 2025 è il 3 luglio a Villa Pallavicino di Busseto con la Filarmonica Toscanini e, sul podio, Maurizio Billi, che dirigerà di Beethoven le Sinfonie n. 5 e n. 3.

Con grande piacere la Filarmonica Arturo Toscanini torna ad esibirsi nello splendido Parco della Reggia di Colorno, nel concerto del 4 luglio frutto della collaborazione tra due rassegne: il Festival Toscanini organizzato dalla Fondazione al termine della stagione sinfonica per omaggiare la figura del Maestro e il Summer Reggia Opera Festival. Il programma della serata è incentrato su Beethoven, tra gli autori più cari a Toscanini, con due tra le sue sinfonie più conosciute ed amate: la Sinfonia n. 5 e la n. 7. Mentre la Quinta è la sinfonia più famosa della storia della musica, la Settima è considerata uno dei brani ritmicamente più avanzati della musica del XIX secolo, un’“apoteosi della danza”, per citare Richard Wagner. Entrambe le opere dimostrano la maestria e l’audace approccio di Beethoven alla forma musicale, nonché la ricchezza della sua invenzione melodica. Interprete della serata, alla guida della Filarmonica Toscanini, vi è Maurizio Billi. Nato a Roma e diplomato presso il Conservatorio S. Cecilia, dal 1992 è Direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato con la quale è impegnato in una intensa attività di promozione e diffusione della musica originale per fiati contemporanea e del Novecento.

Serata speciale del Festival Toscanini 2025 è il tradizionale concerto conclusivo del 9 luglio in Piazza Duomo con la Filarmonica Toscanini guidata da Kristjan Järvi, già direttore ospite principale, in un programma toscaniniano comprendente Richard Strauss e Wagner; nel pomeriggio della stessa giornata alle ore 17 all’APE Parma Museo si tiene la tavola rotonda sul tema “Strauss e Toscanini”: modera Enrico Girardi gli interventi di Giangiorgio Satragni, Nicola Montenz, Giancarlo Landini e Laura Cosso.