Si svolgerà venerdì 26 maggio alle 17, al Teatro Regio di Parma con ingresso libero, l’incontro con Nuria Schönberg Nono, Massimo Cacciari, Enzo Restagno e Alvise Vidolin, coordinati da Luigi Ferrari, realizzato nell’ambito di Focus Prometeo, percorso di avvicinamento e approfondimento dell’opera di Luigi Nono promosso dal Teatro Regio di Parma in occasione del debutto di Prometeo. Tragedia dell’ascolto al Teatro Farnese dal 26 al 28 maggio. 

Una lettura del mito che diventa simbolo dei mali della modernità e dell’alienazione dell’uomo.

Sondare territori, superare limiti, non fermarsi a quanto è dato, ma dubitare e cercare sempre: è il significato profondo di Prometeo, che rinuncia a una narrazione, a un autentico libretto e a una vera e propria “rappresentazione” convenzionale per porsi come punta estrema di un percorso che trova le sue radici nella rivoluzione attuata oltre mezzo secolo prima dalla “Seconda Scuola di Vienna” e dalla volontà di Nono di rigenerare sintassi e percezioni sonore. Questi i temi della conversazione coordinata da Luigi Ferrari con Massimo Cacciari, che elaborò il progetto di Prometeo insieme a Luigi Nono, Alvise Vidolin, che seguì la regia della parte elettronica fin dal debutto dell’opera nel 1984, Nuria Schönberg Nono, Presidente della Fondazione Archivio Luigi Nono, ed Enzo Restagno, tra i massimi studiosi italiani di musica contemporanea.