FESTA DELLA MUSICA 2020

La musica de La Toscanini si diffonde in città
4 concerti

Sabato 20 giugno ore 21.30 Parco Bizzozero
Da Cinecittà A Hollywood – La Toscanini NEXT diretta da Roger Catino

Domenica 21 giugno ore 11, Portici del Grano, Piazza Garbaldi
Italian Syle – Quintetto di Ottoni de La Toscanini

Domenica 21 giugno ore 21.15, Casa della Musica, Cortile d’onore
V’è la risorsa poi del mestiere – Quartetto Coll’arco de La Toscanini.

Lunedì 22 giugno ore 21.15, Casa della Musica, Cortile d’onore
V’è la risorsa poi del mestiere – Quartetto Coll’arco de La Toscanini

 

Un lungo weekend dove la musica esce dalle sale da concerto, entra nei quartieri, nei parchi e si diffonde in tutta la città: il Comune di Parma inaugura così la rassegna Parma Estate 2020 che da giugno a settembre offrirà una ricca programmazione di eventi culturali.

Si parte con l’inaugurazione della Rassegna Estiva della Casa della Musica SABATO 20 giugno alle ore 11.30 presso la Sala dei concerti della Casa della Musica. Un incontro dal tema La Musica i giovani e il futuro in cui interverrano: Mauro Felicori – Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Michele Guerra – Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Giordano Sangiorgi – Presidente MEI e, tra i rappresentanti delle istituzioni ed associazioni musicali, interverrà anche il nostro Sovrintendente e Direttore Artistico, Alberto Triola.

Quattro sono i concerti che La Toscanini presenta in occasione de La Festa della Musica. 

Siete pronti a lasciarvi emozionare e traportare dalle immortali melodie delle più famose colonne sonore?
L’appuntamento è al Parco Bizzozero, sabato 20 giugno alle ore 21.30 con i giovani musicisti de La Toscanini Next diretti da Roger Catino, musicista appassionato, apprezzato docente e abile trascrittore. La brillante orchestra, nata quest’anno all’interno di un progetto regionale con l’intento di esplorare nuovi orizzonti di genere, offre un entusiasmante programma con le più famose musiche da film. Trait d’union del concerto, dal titolo “Da Cinecittà ad Hollywood”, è la figura di Nino Rota “principe della musica” a Cinecittà, teatro dei film di Fellini, ma anche di Hollywood dove è nato Il padrino. In programma anche Luis Bakalov (Il postino), John Williams autore delle celeberrime musiche di Indiana Jones e Bill Conti con la colonna sonora di Rocky. Con Profondo rosso, la colonna sonora da brivido per eccellenza, i Goblin, con il loro leader Claudio Simonetti, portarono all’epoca (1975) nuove sonorità provenienti dal rock progressivo, donando alle scene principali ulteriore inquietudine e angoscia. Chiuderà il concerto The final countdown degli Europe che, pur non essendo ‘tecnicamente’ una colonna sonora, per la sua carica esplosiva, viene usata per tutti i tipi di eventi sportivi, dalla Formula 1, al pugilato e al calcio fino a diventare la “colonna sonora” del team NBA Detroit Pistons.

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Cattura, conquista, affascina grandi e piccini, appassionati di musica di tutti i generi, il Quintetto d’ottoni con il concerto “Italian Style”.
Matteo Beschi e Marco Catelli (trombe), Davide Bettani (corno), Valentino Spaggiari (trombone ), Alessio Barberio (bassotuba) si esibiranno domenica 21 giugno alle ore 11 ai Portici del Grano di Piazza Garibaldi. Caratteristica di questa formazione, adatta a luoghi “all’aperto” per le sonorità generose e rotonde degli strumenti è la versatilità. Pagine di musiche famose metteranno in risalto l’abilità strumentale dei singoli e nello stesso tempo la loro capacità di fondersi nel gruppo che “con stile” è chiamato ad adattarsi a ogni genere, dal classico, al jazz e al pop. Così nel programma di domenica la Marcia trionfale dell’Aida o il Quartetto dal Rigoletto di Verdi vengono accostate alle celebri musiche da film di Nino Rota; o ancora l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni con la trascrizione del delicatissimo preludio “La ragazza dai capelli di lino” di Debussy per concludere con “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.

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Un appassionante ‘tutto Rossini’, soltanto strumentale è presentato dal Quartetto Coll’arco della Toscanini nei due concerti “V’è la risorsa poi del mestiere” che avranno luogo nel Cortile d’onore della Casa della Musica il 21 e 22 giugno alle 21.15. Cuore del programma alcune delle “Sonate a quattro” per due violini violoncello e contrabbasso composte da Rossini all’età di 12 anni. Su di esse l’autore racconta gustosi aneddoti carichi di sferzante autoironia.
«Sei sonate orrende da me composte alla villeggiatura (presso Ravenna) del mio amico mecenate Agostino Triossi alla età la più infantile non avendo preso neppure una lezione di accompagnamento: il tutto composto e copiato in tre giorni ed eseguito cagnescamente dal Triossi contrabbasso, Morini (di lui cugino) primo violino, il fratello di questo violoncello ed il secondo violino da me stesso, che ero per dir vero il meno cane.»
Ai registri bassi non sono affidati generici accompagnamenti o semplici parti cantabili ma scritture omplesse e il ruolo normalmente destinato alla voce tenorile della viola è sostenuto dal violoncello.
Il quartetto formato da Mihaela Costea, Valentina Violante (violini) Pietro Nappi (violoncello) e Antonio Mercurio (contrabbasso), prime parti della Filarmonica Toscanini, esegue tre di queste Sonate: la n. 1 in sol maggiore, la n.3 in do maggiore. Il programma è completato da due trascrizioni delle celebri Ouverture de Il barbiere di Siviglia e de La gazza ladra realizzate da Antonio Mercurio il quale, insieme al violoncellista Pietro Nappi, eseguirà anche un brillante Duetto sempre del genio pesarese che esige una profonda abilità tecnica.

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Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con prenotazione.