Sestetto d’archi della Filarmonica Toscanini
Nella Rocca Sanvitale di Sala Baganza, un concerto tra le note di Borodin e Brahms con il Sestetto d’Archi della Filarmonica Toscanini.
Nella Rocca Sanvitale di Sala Baganza, un concerto tra le note di Borodin e Brahms con il Sestetto d’Archi della Filarmonica Toscanini.
Un concerto che vede protagonista la Filarmonica Toscanini alla Fortezza Firmafede di Sarzana, in occasione del Lerici Music Festival, diretta da Michael Cousteau, sul palco insieme a Andrea Cicalese violino e Alexey Zhilin violoncello.
Un concerto che vede protagonista la Filarmonica Toscanini alla Fortezza Firmafede di Sarzana, in occasione del Lerici Music Festival, con Pinchas Zukerman violino e direttore, e Amanda Forsyth violoncello.
Una serata per celebrare il suono travolgente delle grandi orchestre, con un finale tutto da ballare nel segno dei Blues Brothers! L’energia delle canzoni che del film The Blues Brothers incontrano la potenza e l’eleganza della big band, proprio come nel film, cult movie del 1980 e vero inno al soul e al rhythm & blues. Si propongono brani iconici come “Minnie the Moocher”, “She Caught the Katy”, “Shake a Tail Feather”, “Everybody Needs Somebody to Love”, “Gimme Some Lovin’” e “Sweet Home Chicago”, tutti arrangiati per big band per restituire appieno la grinta e la teatralità musicale del film. A completamento del concerto si propone un omaggio ai grandi protagonisti del jazz, del funk e della musica afroamericana del Novecento fonte di ispirazione per la colonna sonora dei Blues Brothers: la potenza di “Gonna Fly Now” (tema di Rocky reso celebre da Maynard Ferguson), la fusion raffinata di “Birdland” (Joe Zawinul) il virtuosismo ritmico di “Spain” (Chick Corea). Il programma include anche perle senza tempo di Duke Ellington come “Caravan” e “Take the A Train, insieme a classici funky come “The Chicken” (Jaco Pastorius), “Pick Up the Pieces” e “Soul Bossa Nova” di Quincy Jones.
Un viaggio musicale che attraversa continenti e secoli, dove i sassofoni dell’Ensemble di Toscanini Academy diventano narratori di storie senza tempo. Ma il vero incanto inizia quando la musica abbatte ogni confine: l’Europa dialoga con l’America, e le tradizioni popolari si fondono con i grandi classici in un caleidoscopio sonoro che celebra l’universalità della musica. Un concerto dove ogni nota racconta un mondo diverso.
Un concerto che vede protagonista la Filarmonica Toscanini alla Fortezza Firmafede di Sarzana, in occasione del Lerici Music Festival, diretta da Gianluca Marcianò, sul palco insieme a Miriam Prandi violoncello e Simon Trpceski pianoforte.
Il percussionista Simone Rubino inaugura la stagione il 24 ottobre (una speciale serata in anteprima dedicata ai giovani) e 25 ottobre in un concerto diretto da Alpesh Chauhan. Al ritmo, quale pulsazione primordiale, si collega il Concerto per percussioni di Tan Dun; in programma anche la Sinfonia n.4 in fa minore op. 3 di Čajkovskij, una creazione che parla all’uomo singolo: la Quarta è un’autobiografia emotiva, pulsante di melodia e lacerata da passioni crude ed inquietanti.