Il Festival Toscanini è al castello Montechiarugolo, dove giovedì 19 giugno la Filarmonica Toscanini diretta da Hannah von Wiehler presenta un programma dedicato a Mendelssohn

L’estate musicale della Filarmonica Toscanini prevede sempre un concerto nella suggestiva cornice del castello di Montechiarugolo. Quest’anno l’evento che si terrà giovedì 19 giugno alle 21.30 è nell’ambito del Festival Toscanini ed ha come protagonista la direttrice d’orchestra Hannah von Wiehler una personalità musicale sfaccettata che dirige orchestre in tutta Europa, Stati Uniti e Cina.

Per 8 anni Wiehler ha ricoperto il ruolo di direttore musicale dell’Orchestra VOX un’orchestra speciale costituitasi ad Oxford che mira a far uscire la musica classica dalle sale da concerto e a instaurare un dialogo vero con la cittadinanza e in questi anni con lei si è esibita in centri di detenzione per rifugiati, rifugi per senzatetto, ospedali e ha anche tenuto concerti gratuiti in luoghi tradizionali per incoraggiarne l’accessibilità. I ​​profitti dei concerti vengono devoluti in beneficenza.

Nel concerto di giovedì dirige un programma tutto dedicato a Mendelssohn coloratissimo e vivace comprendente in particolare quelle musiche legate ai viaggi effettuati dal compositore in Scozia, alle isole Ebridi (Grotta di Fingal) e in Italia dove, nel maggio del 1830, visitò le principali città, tra cui Roma, Napoli, Venezia e Firenze; questi luoghi furono d’ispirazione per la composizione dell’Ouverture la Grotta di Fingal e della Sinfonia n.4 Italiana.

Per quanto riguarda il primo, la musica descrive la traversata per raggiungere l’isola che non fu semplice, in quanto sul Mare delle Ebridi si abbatté una violenta tempesta, della quale il compositore si ricordò certamente durante la composizione di quest’ouverture. La Sinfonia Italiana segue la struttura in quattro movimenti con un inizio vivace e gioioso. In una lettera alla sorella Fanny, Mendelssohn descrisse questo lavoro come il pezzo “più allegro” che avesse mai scritto. Ha composto il movimento lento a Napoli, osservando una processione religiosa; Il terzo movimento attinge al minuetto e al trio tradizionali delle sinfonie classiche, Il movimento finale cattura il sapore dell’Italia con due balli tradizionali italiani, il Saltarello e la Tarantella napoletana.

Dopo l’Italiana Mendelssohn compose la musica di scena per Il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Alcuni movimenti della suite omonima costituiscono l’altro pezzo in programma; in particolare la Filarmonica Toscanini eseguirà oltre la frenetica Ouverture, lo Scherzo e il Notturno: il primo è una musica straordinariamente leggera, caratterizzata da un lungo assolo di flauto per un perfetto accompagnamento alla conversazione di Puck con una fata, mentre il Notturno si apre con un lirico assolo di corno che accompagna il sonno degli amanti.

Il Festival Toscanini è reso possibile grazie a: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma: Main Sponsor Fondazione Monteparma; Sponsor Chiesi, Gruppo Hera, Bonatti, La Giovane, Opem, Camst, Conad; con il contributo di Ascom, Camera di Commercio Emilia e Rotary Club Salsomaggiore; Tour operator partner Parma Encoming