Mercoledì 11 luglio 2018, ore 11.00
Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini
Sala Gavazzeni, Viale Barilla 27/A, Parma

Presentazione della Tredicesima edizione di
nuove atmosfere –  la stagione sinfonica della Filarmonica Arturo Toscanini

Parma – Auditorium Paganini
dal 9 novembre 2018 al 25 maggio 2019

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“La sola arte
di cui mi accontento
è quella che,
elevandosi dall’ inquietudine,
tende alla serenità.”
André Gide

La tredicesima edizione di Nuove Atmosfere, la stagione sinfonica della Filarmonica Arturo Toscanini all’Auditorium Paganini di Parma, si terrà dal 8 novembre 2018 al 25  maggio 2019 e si contraddistingue dalle precedenti. Quest’anno il tema della rassegna, che si preannuncia ricca di novità e di appuntamenti con artisti prestigiosi, al loro debutto con la Filarmonica, è l’inquietudine, simboleggiata dalla frase di André Gide.

Il programma comprende anche quest’anno ben 25 appuntamenti sinfonici articolati nella tradizionale tripartizione formata da 13 concerti per il Turno Verde, 9 concerti per il Turno Rosso, costituito interamente da repliche dei precedenti, e 3 concerti per la serie Tutti per uno, che rimane un’opzione sottoscrivibile da tutti gli abbonati e che presenta le prime parti della Filarmonica Toscanini nel ruolo di solisti, una formula calorosamente salutata dal pubblico.

Il nutrito cartellone di appuntamenti, senza dubbio uno dei più importanti a livello nazionale per vastità del repertorio presentato e per qualità degli artisti impegnati, è stato presentato oggi nella splendida Sala Gavazzeni del CPM Toscanini, alla presenza di un numeroso pubblico di appassionati e dei vertici della Fondazione Toscanini: il presidente Carla Di Francesco (appena nominata e qui alla sua prima “uscita” ufficiale), il Direttore artistico Rosetta Cucchi, il direttore principale della Filarmonica Toscanini Alpesh Chauhan. Era presente anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra, che nel suo breve intervento di saluto ha espresso la soddisfazione sua e dei Fondatori per la nomina di Carla Di Francesco ed il ringraziamento per l’attività a favore della città svolta quotidianamente dalla Fondazione in molte articolazioni e in molte forme, e per l’eccellenza artistica della programmazione che veniva presentata. “Sono lieto – ha proseguito Guerra – di cogliere anche qui, dopo il mio primo anno di mandato, quello spirito che si è costruito strada facendo. L’enorme esperienza amministrativa e culturale della presidente ci dà, in questa delicata fase di cambio gestionale, la sensazione di essere sicuramente in buone mani

“Il tratto progettuale di Nuove Atmosfere – ha detto Carla Di Francesco – si dipana su diversi disegni accomunati dalla ricerca di una ulteriore crescita produttiva. Partiamo dalla disponibilità della nostra nuova sede, da una continuità strategica con il recente passato e con i suoi risultati, da una eccellenza artistica sancita dalle valutazioni dei nostri sostenitori e del nostro pubblico. Nel momento in cui avviene un importante rinnovamento istituzionale, i concerti di Nuove Atmosfere restano, anche nel panorama nazionale, un segnale di qualità, di scelte artistiche capaci di toccare una vasta gamma di autori e di significativa presenza musicale. In tempi inquieti, la Fondazione Toscanini adempie nuovamente al suo ruolo culturale e produttivo con un cartellone che crediamo ricco di spunti importanti e di grande musica, confermando il proprio fondamentale ruolo in Emilia-Romagna e non solo.”

“Il tema della tredicesima edizione di Nuove Atmosfere è l’inquietudine: un sentimento che i nostri tempi hanno reso nuovamente protagonista. – ha spiegato Rosetta Cucchi – la ricerca della bellezza e della perfezione nell’arte è sempre passata attraverso percorsi sofferti e inquieti che hanno permeato l’essere umano invadendone i pensieri, i percorsi artistici e la sua intera esistenza. Il fascino di pagine celebri sarà arricchito dalle interpretazioni di grandi direttori e solisti ospiti della stagione, molti dei quali – e tutti giovani – al debutto con la Filarmonica: il violoncellista Pablo Ferrandez, i violinisti Nìcola Benedetti, Francesca Dego e Ray Chen, sono nati tutti tra il 1987 e il 1991, ma sono oggi interpreti di assoluto valore internazionale, a dimostrazione che il grande talento consente sempre il precoce avvio di una luminosa carriera”.

Dopo il grande successo della prima stagione come direttore principale della Filarmonica Toscanini, che ha visto protagonista il ciclo completo delle sinfonie di Brahms, il giovane direttore inglese Alpesh Chauhan ha progettato di mantenere anche quest’anno al centro della scena la grande tradizione sinfonica eseguendo le prime Sinfonie di Beethoven e Mendelssohn, e partiture di grande impatto come la Sinfonia n. 7 di Bruckner,  la Sinfonia n. 6 “Patetica” di Ciaikovskij, il “Romeo e Giulietta” di Prokofiev, il Concerto per violoncello di Dvořâk, il concerto per violino di Mendelssohn. Nella pienezza del suo mandato come Direttore Principale egli inizierà nel 2019 un ciclo biennale dedicato all’esecuzione integrale delle Sinfonie di Beethoven che terminerà nel 2020, in occasione dei 250 anni della nascita del genio di Bonn. “Sono entusiasta di quanto abbiamo fatto insieme all’orchestra lo scorso anno – ha detto Chauhan annunciando che il canale radio internazionale Classic FM trasmetterà integralmente il ciclo brahmsiano – essa è un esempio per le orchestre italiane: può essere ufficialmente un’orchestra regionale ma ha oggi una chiara reputazione internazionale, e sono sicuro che Parma sia orgogliosa di avere qui un complesso energico e speciale come la Filarmonica”.

Il direttore generale della Fondazione Cariparma, Luigi Amore ha evidenziato nel suo intervento come la collaborazione tra la sua istituzione e la Fondazione Toscanini persista da così lungo tempo da non poter essere percepita diversamente. La valorizzazione delle eccellenze territoriali di Parma è uno scopo primario di Fondazione Cariparma, che opera con il capitale derivante dal lavoro di generazioni, e nella Toscanini essa trova una realtà in grado di garantire questa eccellenza. Dal canto suo Roberto Arduini, vice presidente di Fondazione Monte Parma, nel dare il benvenuto ai nuovi amministratori e nel ringraziare i loro predecessori per l’efficacia della gestione e per i risultati ottenuti, ha ricordato come gran parte delle somme erogate annualmente dalla sua fondazione vadano a soggetti operanti in ambito culturale. Vederne un impiego così attento e contemporaneamente ricco di successi è garanzia di un rapporto che accresce la ricchezza culturale di parma e del suo territorio.

“Anche quest’anno CePIM ha deciso di rinnovare il sostegno alla Fondazione Arturo Toscanini, premiando l’impegno e la dedizione che la Fondazione in questi anni ha dimostrato creando stagioni concertistiche di grande levatura artistica ha detto l’ing. Luigi Capitani, amministrazione delegato di CePIM spaCrediamo fortemente che il patrimonio musicale parmigiano vada sostenuto, incentivato e promosso al fine di renderlo sempre più ricco e prestigioso”.

“Siamo contenti di confermare la collaborazione con la Fondazione Toscanini anche per la stagione 2018/’19.  Una realtà regionale di eccellenza nel panorama culturale nazionale e locale – ha spiegato Isabella Malagoli, direttore Commerciale e Marketing di Heracomm – Un valore aggiunto per il Hera comm territorio di Parma in cui operiamo da alcuni anni con la vendita di luce e servizi gas. L’impegno costante di Hera comm per garantire ai propri clienti un servizio di qualità e l’offerta di soluzioni innovative che li aiutino ad acquisire la consapevolezza dei consumi energetici per consumare meglio e risparmiare, ci accomuna alla Fondazione nella tensione all’eccellenza e all’ attenzione al territorio, valori fondativi della nostra azienda.”

Scopri la stagione NUOVE ATMOSFERE 2018-2019

 

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