Mischa Maisky

Violoncello - Residenza onoraria triennale
Mischa

Maisky

Unico violoncellista allievo sia di Mstislav Rostropovich sia di Gregor Piatigorsky, è un musicista di fama mondiale ospite dei maggiori festival e sale da concerto. Nato in Lettonia, studia in Russia, ma nel 1970 viene arrestato e trascorre diversi mesi in un campo di lavoro.
Dopo essere rimpatriato da Israele, dove emigra nel 1971, viene accolto con entusiasmo nei più importanti centri musicali: Londra, Parigi, Berlino, Vienna, New York, Tokyo.
Per questo Maisky, si considera un cittadino del mondo: «…suono un violoncello italiano, con archetti francesi e tedeschi, corde austriache e tedesche. Mia figlia è nata in Francia, mio figlio maggiore in Belgio, il terzo in Italia e il più piccolo in Svizzera. Guido un’auto giapponese, indosso un orologio svizzero, una collana indiana e mi sento a casa ovunque ci siano persone che amano la musica classica».

Durante gli ultimi 30 anni, in esclusiva per la Deutsche Grammophon, ha effettuato più di 35 registrazioni con orchestre quali Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, London Symphony, Israel Philharmonic, Orchestre de Paris, Orpheus Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe e molte altre. Le sue registrazioni, acclamate dai critici di tutto il mondo, sono state premiate per ben cinque volte con il prestigioso Record Academy Prize a Tokyo, tre volte con il Deutscher Schallplattenpreis, con il Grand Prix du Disque e con il Diapason d’Or de l’Année. Nel 2000 ha raggiunto uno dei momenti più alti del suo percorso artistico, impegnando l’intero anno in una lunghissima tournée dedicata a Bach con più di 100 concerti; a dimostrazione della profonda ammirazione per il grande compositore, ha registrato le Suites per ben tre volte. Ospite dei maggiori festival internazionali, ha collaborato con direttori quali Leonard Bernstein, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Lorin Maazel, James Levine, Vladimir Ashkenazy, Giuseppe Sinopoli e Daniel Barenboim, e con musicisti quali Martha Argerich, Radu Lupu, Nelson Freire, Evgeny Kissin, Lang Lang, Peter Serkin, Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Vadim Repin, Maxim Vengerov, Joshua Bell, Julian Rachlin e Janine Jansen.

«…suono un violoncello italiano, con archetti francesi e tedeschi, corde austriache e tedesche. Mia figlia è nata in Francia, mio figlio maggiore in Belgio, il terzo in Italia e il più piccolo in Svizzera. Guido un’auto giapponese, indosso un orologio svizzero, una collana indiana e mi sento a casa ovunque ci siano persone che amano la musica classica»

 

Mischa Maisky