
Il 10 maggio 1975, nasceva a Parma l’Orchestra Stabile dell’Emilia-Romagna. La Fondazione Toscanini si appresta a celebrare il prestigioso traguardo dei 50 anni della sua orchestra con un programma ricco di eventi per tutte le fasce d’età.
Cinquant’anni fa, il 10 maggio 1975, nasceva a Parma l’Orchestra Stabile dell’Emilia-Romagna. La Fondazione Toscanini si appresta a celebrare e onorare il prestigioso traguardo con un programma nutrito di eventi attorno al concerto di sabato 10 maggio all’Auditorium Paganini con Filarmonica per la direzione della prestigiosa bacchetta Christoph Eschenbach (collaboratore di Herbert von Karajan e George Szell) e al pianoforte Vadym Kholodenko, interpreti del Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Brahms e Sinfonia n. 1 “Titano” di Mahler.
Ma tutta la giornata di sabato e quella domenica 11 maggio saranno ricchissime di eventi.
«Celebrare 50 anni di attività per un’orchestra è davvero un traguardo importante: la Toscanini ha voluto farlo condividendo con la propria città, con il proprio pubblico la sua energia, il suo talento, le sue poliedriche capacità. – commenta Ruben Jais sovrintendente e direttore artistico de La Toscanini-. Il weekend del 10, data del primo concerto dell’allora Orchestra Stabile dell’Emilia-Romagna, e 11 maggio vedrà il coinvolgimento di tutte le compagini della nostra Fondazione per offrire al nostro pubblico la grande tavolozza di colori musicali che ci contraddistingue.»
È un atto notarile a sancire la nascita dell’orchestra e il fautore è Giuseppe Negri, assessore alla cultura del Comune di Parma che ne diviene Presidente. Furono 18 i soci fondatori in rappresentanza degli 8 Comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna e delle Province. Un’orchestra su base regionale per far sentire la musica più vicina alla gente il cui luogo di nascita, la città di Parma, si collega con il fatto che qui nel 1834 Paganini ideò e mise in piedi una prima vera orchestra italiana, frutto di un esemplare progetto di riforma.
Dopo l’atto di nascita, in quel 10 maggio 1975, vi fu il concerto al Teatro Regio diretto da Mario Gusella con la partecipazione del pianista Vladimir Selivokhin. Dopo quella sera, si susseguirono ininterrotti fino ad oggi i concerti dell’OSER che, nel 1982, venne intitolata ad Arturo Toscanini – in occasione dei 25 anni della morte del maestro – per poi essere gestita dal 1994 dalla Fondazione Toscanini. Dato inconfutabile dalla sua costituzione, è la sua continua crescita come numeri, presenze di pubblico, impegno sul territorio regionale con conseguente aumento del prestigio.
Le iniziative promosse per festeggiare il compleanno del 10 e 11 maggio, programmate presso la sede della Toscanini nelle sue diverse sale, l’Auditorium Paganini ma anche il Parco della Musica, sono all’insegna della varietà con proposte adatte a tutte le fasce di pubblico.

Una foto del concerto del 10 maggio 1975 al Teatro Regio, con l’orchestra diretta da Mario Gusella, e con la partecipazione del pianista Vladimir Selinokin.