Artisti
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ORCHESTRA DELL’EMILIA-ROMAGNA ARTURO TOSCANINI
GIUSEPPE MONTESANO direttore
ANDREA SCAFFARDI clarinetto solista
Programma
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Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture da Le nozze di Figaro
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per clarinetto in La Maggiore K. 622
Felix Mendelssohn Bartholdy, Selezione da Sogno di una notte di mezza estate
Ouverture, Notturno e ScherzoRichard Wagner, Ouverture da L'olandese volante
Georg Friedrich Händel, Zadok the Priest (arr. I. Henderson)
Vangelis, Chariots of fire (arr. J. G. Mortimer)
La musica al servizio del cinema e di un altro coinvolgente spettacolo che è lo sport in generale e il calcio in particolare. Il programma vuole essere classico e così estrapola alcuni brani del repertorio sinfonico che commentano alcune pellicole immortali. Si scopre che la settima arte ha pescato tanto dal nostro passato: lo ha fatto esprimendo una grandissima predilezione per Mozart: comunicativo e sensuale, spietato ma irresistibile al tempo stesso e quindi, per dirla con due parole, molto umano. Infatti, al centro viene collocato l'incantevole Concerto per clarinetto, tra i capolavori assoluti eseguito da un giovane interprete capace di rara espressività. A completare, un programma che tocca il delizioso Mendelssohn del Sogno di un notte di mezz'estate, legato all'omonima commedia di Woody Allen, vi è la portentosa Ouverture dell'Olandese volante che descrivendo la tempesta marina ma anche quella dell'animo umano, sprigiona un'inaudita forza. Il pretesto di comporre un programma dedicato al cinema ci regala l'occasione per mettere insieme brani diversissimi accomunati tuttavia da una prorompente energia comunicativa. Mentre pensando al cinema e allo sport, si esegue il classico "Momenti di gloria" la cui la colonna sonora di Vangelis, per fama, ha superato quella del film stesso, dedicato al calcio viene presentato l'inno Uefa che nientemeno è la trascrizione di un brano del barocco Haendel racchiuso in un oratorio sacro. Il che costituisce, ancora una volta, la dimostrazione dell'infinita potenza della classica anche come repertorio inesauribile cui attingere in caso di bisogno.