25
giu
21:30
Concerti per l'estate
Luogo
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Rocca San Vitale (Piazza Antonio Gramsci, 1, Sala Baganza PR)
Artisti
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Giuseppe Montesano Direttore
Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini
Programma
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Wolfgang Amadeus Mozart
Ouverture da Le nozze di FigaroFelix Mendelssohn Bartholdy
Selezione da Sogno di una notte di mezza estate
Ouverture, Notturno e ScherzoRichard Wagner
Ouverture da L'olandese volanteGeorg Friedrich Händel
Zadok the Priest (arr. I. Henderson)Johann Strauss Jr.
An der schönen blauen Donau, op. 314Vangelis
Chariots of fire (arr. J. G. Mortimer)INCONTRI RAVVICINATI TRA MUSICA CLASSICA E CINEMA
Estrapolando alcuni brani del repertorio sinfonico che commentano celebri pellicole, si scopre che la settima arte ha pescato tanto dal nostro passato musicale. Lo ha fatto esprimendo una grandissima predilezione per Mozart: irresistibile ma anche sensuale da come si coglie nella rapinosa pagina dell'Ouverture da le Nozze di Figaro. È quasi mozartiano, nella sua lievità, il Sogno di una notte di mezz'estate di Mendelssohn legato all'omonima commedia sexy di Woody Allen, mentre la portentosa Ouverture de L'Olandese volante, descrivendo sia la tempesta marina sia quella dell'animo umano, sprigiona un'inaudita forza.
Comporre un programma dedicato al cinema, permette di mettere insieme brani diversissimi, accomunati da una prorompente energia comunicativa. Come quella racchiusa nel valzer per eccellenza: Sul bel Danubio blu, una creazione semplicemente perfetta che un regista come Stanley Kubrick, sensibile alla musica, non poteva non lasciarsi sfuggire; infatti lo si ascolta in 2001 Odissea nello spazio dove trasmette immediatamente la sensazione di galleggiamento unita alla leggerezza e lentezza dei movimenti provocati dall'assenza di gravità.
Si collegano al cinema ma anche allo sport, gli ultimi due brani, Momenti di gloria la cui la colonna sonora di Vangelis, oramai divenuta un classico, ha superato per fama quella del film stesso, mentre collegato al calcio, è Zadok the Priest, inno per l'Incoronazione di Giorgio II di Händel da cui Tony Britten ne ha tratto l'inno UEFA - Champions League. Questa musica così solenne accompagna anche diversi film, per ribadire, ancora una volta, l'infinita potenza della musica classica come tesoro inesauribile cui attingere.