Un viaggio musicale tra colori iberici e suggestioni mediterranee: Lü Jia dirige la Filarmonica Toscanini in un programma che intreccia la passione di Bizet, la brillantezza di Lalo e una nuova creazione firmata da Lucia Ronchetti per il progetto Ecosounds. Protagonista al violino, Charlie Siem, interprete di carisma internazionale, nella celebre Sinfonia Spagnola.

LÜ JIA direttore
CHARLIE SIEM violino
COLASANTI
NUOVA COMMISSIONE PROGETTO ECOSOUNDS
LALO
SINFONIA SPAGNOLA IN RE MIN. OP. 21
BIZET
SUITE N. 1 E N. 2 DA CARMEN
La Sinfonia spagnola eseguita per la prima volta nel 1875 dal celebre virtuoso Pablo de Sarasate rivela un’orchestrazione abile e accattivante, un colore armonico audace, accenti dinamici mutevoli e una predilezione per ritmi vivaci simili a gighe. Si compone, di cinque movimenti, anziché dei tre convenzionali: il primo movimento è dinamico, cupo e vigoroso in modo minore; il secondo è una danza leggera in un tono più allegro imperniato sull’alternanza tipicamente spagnola tra due e tre tempi. Ha contribuito ad avviare un periodo in cui la musica di tematica spagnola, spesso scritta da compositori francesi, ebbe un grande successo. Ad esempio, l’opera Carmen di Bizet debutta appena un mese dopo la Sinfonia spagnola di Lalo.
Nella Sinfonia, come nella Suite della Carmen, a stregarci è il ritmo di habanera che nella Sinfonia è l’Intermezzo, aggiunto all’ultimo momento su suggerimento di Sarasate. A sedurci è il tema principale quando viene “estratto” con passione dalla corda di sol grave del violino.