Un incontro straordinario tra due grandi orchestre e interpreti di fama mondiale: Christoph Eschenbach dirige la Filarmonica Arturo Toscanini e l’Orchestra Sinfonica di Milano in un programma che unisce la potenza visionaria di Bruckner alla maestosità del Concerto Imperatore di Beethoven, affidato al talento del giovane pianista Tom Borrow, young artistic partner per la 50^ stagione.

CHRISTOPH ESCHENBACH direttore
TOM BORROW pianoforte
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO
BEETHOVEN
CONCERTO N. 5 PER PIANOFORTE E ORCHESTRA IN MI BEM. MAGG. OP. 73 IMPERATORE
BRUCKNER
SINFONIA N. 4 IN MI BEM. MAGG. ROMANTICA
16/05/2026 ore 18.00 | Auditorium Paganini
ABBONAMENTO A / C
In Beethoven, per primo, il ritmo è “il respiro stesso della musica, il palpito del suo cuore, è l’impulso generatore dei disegni melodici, l’elemento unificatore che accompagna il loro divenire” (Luigi Magnani). Nel Concerto Imperatore ciò si rivela, nello sviluppo del primo tempo, per la vivida tensione generata dalla contrapposizione fra orchestra e solista. In Bruckner, il ritmo come respiro musicale diviene sentimento mistico che rende luminose le sue partiture, dove si generano spesso situazioni isolate quali assorte visioni: così l’inizio della Sinfonia n. 4 con gli archi tremolanti, ai quali poi Bruckner aggiunge il corno, ovvero il segnale della sveglia.
Il Concerto Imperatore e la Quarta Sinfonia si accordano attraverso la tonalità di mi bemolle maggiore che introduce una musica audace, eroica, maestosa. La Quarta Sinfonia si accorda con la musica del Titano di Bonn per l’ impostazione elevata, l’amore per la natura e l’atmosfera, ereditata dall’inizio della Nona (che Bruckner ascolta nel 1866): questi elementi spiegano il titolo “Romantico” dato alla Quarta dallo stesso Bruckner!