LA NONA
Con la sua forza visionaria e il messaggio universale di fraternità racchiuso nell’Ode alla Gioia, la Nona Sinfonia di Beethoven torna ad accendere l’Auditorium Paganini per salutare il nuovo anno. Sul podio Valentin Uryupin, con le voci di Ava Dodd (soprano), Josè Maria Lo Monaco (mezzosoprano), Andrew Morstein (tenore) e Ben Mc Ateer (basso), insieme al Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani.
Artisti
VALENTIN URYUPIN direttore
AVA DODD soprano
JOSÈ MARIA LO MONACO mezzosoprano
ANDREW MORSTEIN tenore
BEN MC ATEER basso
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
MARTINO FAGGIANI maestro del coro
Programma
BEETHOVEN
SINFONIA N. 9 IN RE MIN PER SOLI, CORO E ORCHESTRA OP. 125
Informazioni
Date:
31/12/2025 ore 18.00 – FUORI ABB.
01/01/2026 ore 11.30 – ABB. A / C
Si ringrazia Frigomeccanica
Approfondimenti
A propostito del messaggio racchiuso nell’Ode alla gioia della Nona di Beethoven e in particolare sul significativo verso “Abbracciatevi moltitudini”: si allude alla fratellanza universale. Già nel 1793, Beethoven concepisce l’idea di comporre l’Inno alla Gioia di Friedrich Schiller ma non ne fa nulla.
Vent’anni dopo, annota tra gli schizzi una “ouverture” che recita: “frammenti scomposti della Freude [gioia] di Schiller, uniti in un tutto”.
Ma non ci sono ancora collegamenti musicali… Poi, riemergendo dalla disperazione degli ultimi anni, nonostante la malattia lo avesse isolato,
compone la Nona Sinfonia in cui mette in musica il passaggio dall’oscurità alla luce, per regalare a noi un barlume di speranza.