Robert Treviño dirige la Filarmonica Toscanini in un programma che intreccia profondità e poesia. Dalla struggente Sinfonia Incompiuta di Schubert alla visione universale di Mahler con Il canto della terra, affidato alle voci di Justina Gringytė e Simon O’Neill. Completa la serata una nuova commissione Ecosounds firmata da Gon. Per questo concerto è attivo il laboratorio Nido di Musica al CPM Toscanini.

ROBERT TREVIÑO direttore
JUSTINA GRINGYTĖ contralto
SIMON O’NEILL tenore
GON
NUOVA COMMISSIONE PROGETTO ECOSOUNDS
SCHUBERT
SINFONIA N. 8 IN SI MIN D 759 INCOMPIUTA
MAHLER
IL CANTO DELLA TERRA PER CONTRALTO, TENORE E ORCHESTRA
23/05/2026 ore 18.00* | Auditorium Paganini
ABB. A / B
* con Nido di Musica al CPM Toscanini
“Quando, dopo le poche battute introduttive, clarinetti e oboi all’unisono iniziano a suonare il loro dolce canto sopra il placido mormorio dei violini, allora ogni bambino riconosce il compositore, e un grido a metà represso ‘Schubert’ risuona nella sala. È appena entrato, ma è come se lo si riconoscesse dal suo passo, dal modo in cui solleva il chiavistello.” (Eduard Hanslick)
Per entrare in sintonia con il finale di Das Lied, Der Abschied (L’addio) “Non cercherò più l’orizzonte lontano / Il mio cuore è immobile e attende la sua ora… La bella terra ovunque fiorisce e cresce di nuovo/ Ovunque e per sempre il blu luminoso dello spazio lontano… Per sempre… per sempre…” La parola evig (per sempre) viene ripetuta nove volte. Per sempre ci saranno bellezza, tristezza e l’inesorabile scorrere del tempo… Ci saranno per sempre lacrime e felicità nei ricordi e nelle esperienze personali. La quieta conclusione di Mahler è mozzafiato nella sua verità, rivelazione e saggezza.